Biofilia: l'amore per la natura è innato

Che cos’è la biofilia e come incide nella progettazione e realizzazione del verde interno ed esterno

La biofilia, secondo la definizione del biologo Statunitense Edward O. Wilson, è la “tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali”, una connessione biologica del genere umano con la natura che da conto dell’urgenza di garantire la continuità di questo rapporto.

L’istinto biofilico si ritrova nella capacità dell’essere umano di lasciarsi attrarre dagli stimoli naturali (affiliazione) e di partecipare emotivamente alle diverse forme di vita (empatia).

Risulta chiara in tal senso, l’importanza della progettazione degli spazi interni ed esterni per riconoscere al verde un ruolo preponderante. Spazi pubblici e privati devono essere sviluppati e ripensati in quest’ottica, predisponendo le strutture adeguate a consentire ed agevolare un contatto diretto con la natura in grado di stimolare tutti i nostri sensi.

In architettura e urbanistica, la biofilia si interpreta come lo studio e la progettazione di città, strutture e ambienti capaci di rimetterci in contatto con la natura stessa ed in grado di ricreare un’atmosfera che possa influenzare positivamente il nostro benessere, la nostra produttività, il nostro umore, fino a rivoluzionare il nostro modo di vivere.

Progettazione del verde interno ed esterno: come le piante incidono sul benessere psicofisico dell’individuo

Migliorano la qualità dell'aria


Tossine eliminate

Tossine eliminate


Umidità

Umidità


Muffa

Muffa


Batteri

Batteri


Polvere

Polvere


SBS

SBS

 

Più dell’85% del tempo giornaliero è passato in spazi chiusi determinando un aumento di casi di SBS: Sick Building Syndrome (Sindrome dell’edificio malato), determinata dalla scarsa aerazione degli ambienti e la presenza di tossine nell’aria derivanti da profumi, deodoranti, lozioni per il corpo, prodotti per la pulizia, vernici, tappeti nuovi, fumo da tabacco, shampoo, pesticidi, solventi, collanti.

L’esposizione giornaliera a queste sostanze può causare disagi fisici (affaticamento, dolori muscolari, eczema, vertigini, sonnolenza, nausea, asma, tachicardia, pressione alta, sinusite, mal di testa, insonnia) e mentali (sbalzi d’umore, ansia, depressione).
Un metodo completamente naturale per detossificare gli ambienti è stato esposto nel noto Clean Air Study della NASA del 1989: l’utilizzo delle piante da interno.

Le piante funzionano come filtri per l’aria: di giorno assorbono il diossido di carbonio presente nell’aria, necessario per la fotosintesi, assimilando così anche le tossine presenti. Contemporaneamente, attraverso le foglie rilasciano acqua e gas, che aiutano a mantenere i corretti livelli di umidità.

 

 

Se introdotte in quantità sufficiente, le piante da interno sono in grado di rimuovere la maggior parte dei tipi di inquinanti atmosferici derivanti da fonti esterne o interne.

L’attenzione sempre crescente nei confronti della qualità dell’aria interna e del benessere dei lavoratori ha portato ad un incremento degli studi scientifici sui benefici delle piante negli spazi chiusi, che hanno confermato il potere purificante di queste ultime.

La progettazione e realizzazione di spazi verdi interni propone, in tal senso, un’interpretazione dell’ambiente lavoro in cui la produttività e il benessere individuale e collettivo sono fortemente legati.

Supportano la fisiologia umana

 


Tempo
di reazione

Tempo di reazione


Concentrazione
e produttività

Concentrazione e produttività


Produttività
al computer

Produttività al computer

 

Secondo gli autori della ART: Attention Restoration Theory (teoria sulla rigenerazione dell’attenzione) la natura sarebbe in grado di affascinare l'essere umano, permettendogli di rigenerare il meccanismo di attenzione diretta.
La focalizzazione prolungata su uno specifico compito o stimolo che richiede l’attenzione diretta, porta ad un affaticamento cognitivo, aumentando la distraibilità ed i comportamenti impulsivi ed ostili. Gli ambienti naturali invece generano un meccanismo di attenzione involontaria (fascinazione) che permette all'attenzione diretta di riposarsi e rigenerarsi fino a tornare ai livelli normali di efficienza.

Così, dopo l’interazione con un ambiente naturale, si è in grado di svolgere meglio e con maggiore concentrazione compiti che richiedono un’attenzione diretta. Al contrario gli ambienti urbani contengono stimoli che richiedono un’elevata attenzione diretta (evitare il traffico, ignorare cartelli pubblicitari…) rendendo l’ambiente più stressante.

Alcuni studi hanno dimostrato cambiamenti nell’attività del Sistema nervoso autonomo nei lavoratori in uffici con piante vive da interno. I partecipanti erano più felici in ogni ambiente in cui erano presenti piante rispetto ad ambienti senza piante, confermando che la presenza di piante in ufficio è in grado di dare effetti positivi sull’umore e aumentare la produttività.

Nell’ultimo decennio la progettazione del verde nelle aziende è un servizio in costante crescita, a dimostrazione di una nuova maturità e consapevolezza dell’urgenza del rapporto fra uomo e natura. Ne è ulteriore testimonianza la crescita prepotente degli uffici all’aperto, con un preciso impegno da parte delle aziende con spazi adeguati, a creare un’alternativa all’ambiente lavorativo tradizionale. Una scelta che valorizza il rapporto fra benessere e produttività e riconosce all’ambiente naturale un ruolo rilevante nell’equilibrio della persona. L’emergenza pandemica da COVID 2019 ha, poi stimolato un ulteriore interesse verso queste soluzioni, da privilegiare se presenti o realizzabili, per tutti gli aspetti legati alla sicurezza individuale e collettiva.

Migliorano la percezione dell’ambiente e delle relazioni


Migliore qualità
della vita

Migliore qualità della vita


Rende più
calmi e rilassati

Rende più calmi e rilassati


Apprezzamento
per la natura

Apprezzamento per la natura


Più energia
e positività

Più energia e positività


Riduce
l'assenteismo

Riduce l'assenteismo


Soddisfazione
sul lavoro

Soddisfazione sul lavoro

Un ambiente di lavoro arricchito con piante comunica una maggiore cura e attenzione manageriale nei confronti del benessere dei lavoratori, traducendosi così in maggiori livelli di soddisfazione sul posto di lavoro, produttività e benessere, aiutando a rafforzare il senso di appartenenza e di identità condivisa.

Diversi studi hanno dimostrato come le persone che lavorano in uffici arredati con piante da interno si sentano più soddisfatte nei confronti del proprio lavoro e delle attività svolte. Anche la percezione della qualità dell’aria è migliore dopo l’introduzione delle piante negli uffici.
Il contatto con la natura aumenta la consapevolezza e l’apprezzamento per la natura, rendendole più calme e rilassate e aumentando l’energia positiva e l’ottimismo.

La natura non deve essere considerata come un semplice abbellimento, ma come un elemento essenziale ed imprescindibile per la soddisfazione, il benessere e la qualità della nostra vita.

Anche fuori dall’ambiente di lavoro, l’esposizione a scenari naturali può aumentare i livelli di energia positiva, riducendo la negatività e lo stress.
Viviamo in una società urbana altamente produttiva, che ha portato la maggior parte delle persone a vivere in spazi chiusi, riducendo drasticamente le aree naturali esterne, determinando così un maggiore inquinamento, l’aumento di malattie respiratorie e cardiovascolari ed un progressivo peggioramento della qualità della vita.
Tuttavia, grazie alla crescente attenzione e sensibilità sull’argomento, le società private e gli enti pubblici sono sempre più interessate ad implementare gli spazi verdi, tant’è che nel 2018 si è registrato un lieve aumento della disponibilità del verde pubblico nelle città italiane, con 32,8 m2 per abitante.

Una maggiore presenza di aree verdi migliora le condizioni ambientali e le relazioni umane, favorendo le attività all’aperto, la creazione di punti di incontro e interscambi personali, una maggiore soddisfazione del quartiere e di possibilità di interagire con la natura favorendo il senso di relax e benessere.

Leggi l'articolo di WoW Magazine
Leggi l'articolo di Forbes

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