La manutenzione del Bosco Verticale: intervista a Nicodemo Sasso, HW Style Landscape Supervisor

da | Mag 30, 2023 | Green Design

HW Style è incaricata di gestire la manutenzione del Bosco Verticale, uno dei progetti più iconici e innovativi nel campo dell’architettura e dell’ecosostenibilità. 

Il Bosco Verticale, situato nel cuore della città di Milano, è diventato un simbolo di armonia tra natura e architettura, con le sue torri ricoperte di vegetazione rigogliosa che si innalzano verso il cielo. Tuttavia, dietro a questa meraviglia estetica, si nasconde un’importante sfida: la manutenzione di un ecosistema così complesso e unico.

È proprio questo tema che intendiamo approfondire oggi con un’intervista a Nicodemo Sasso, Landscape Supervisor presso HW Style, esperto nel campo della progettazione e manutenzione degli spazi verdi urbani.

Come si svolge la manutenzione del Bosco Verticale e con quale frequenza deve essere effettuata?

La manutenzione del Bosco Verticale viene effettuata 3 volte l’anno, durante le quali vengono svolte diverse attività.

Nel primo intervento di manutenzione, che si svolge in primavera, viene eseguita la pulizia delle fioriere dalle erbe infestanti, la concimazione se necessaria, il controllo e la manutenzione dei filtri degli impianti di irrigazione e qualche piccola potatura, dove necessaria.

Il secondo intervento, eseguito in estate, è più o meno simile. Si interviene sulla sfioritura e si eseguono dei trattamenti biologici su afidi e altri insetti dannosi.

Il terzo intervento, fine autunno/inizio inverno, è il più massivo poiché in aggiunta alle precedenti attività, viene anche eseguita la potatura in tree climbing. Si tratta di una potatura di contenimento e di formazione della chioma, con la quale si cerca di mantenere controllato il normale accrescimento delle piante e si esegue anche una pulizia dei rami secchi.

Ci possono essere in aggiunta delle manutenzioni straordinarie a seconda delle necessità.

Infine, durante tutto l’anno, un team esperto si occupa della gestione da remoto dell’irrigazione, adeguando tutta la programmazione in base alle diverse esigenze delle stagioni.

Quali sono gli aspetti più complessi e le accortezze da rispettare?

Gli aspetti complessi sono molteplici, tra cui:

  1. la ricerca delle piante di integrazione, perché trovare piante che si adeguino alle caratteristiche del bosco non sempre risulta facile;
  2. il lavoro in sé, poiché, dovendo passare da ambienti interni, bisogna prestare la massima attenzione;
  3. l’organizzazione della calata in tree climbing, perché i climbers devono calarsi da un edificio di 120 mt, quindi è necessario che utilizzino attrezzature conformi per la loro sicurezza. Per questo vengono effettuate verifiche costanti di tutto il kit (moschettoni, imbracature, corde, ecc) prima di ogni intervento. Vengono altresì valutate le condizioni metereologiche, affinché tutto possa avvenire nel rispetto di tutte le norme di sicurezza.

Per quanto riguarda le accortezze, invece, ne segnalo due:

  • pulizia degli ambienti di passaggio;
  • l’utilizzo degli appositi montacarichi.

Quali sono le piante che necessitano di più cure e attenzioni?

In generale, tutte le piante presenti nel Bosco Verticale necessitano di cura e attenzione. Viene rivolta maggiore attenzione alla parte di sottobosco, ovvero la parte di piante tappezzanti e arbusti posti al di sotto delle piante ad alto fusto, perché per competizione naturale le piante ad alto fusto tendono a prevalere su tutte le altre, ed è nostro compito cercare di ristabilire un equilibrio che ne permette la corretta sopravvivenza.

Quante persone vengono impiegate, mediamente, e di quali qualifiche devono essere in possesso?

A seconda delle fasi di manutenzione, il numero di persone varia da un minimo di 4 a un massimo di 8 operatori. La squadra prevede sempre 1 operaio specializzato, 2 operai qualificati e un supervisore nonché preposto alla sicurezza.

Le qualifiche necessarie per lavorare nel Bosco Verticale sono, oltre al corso base rischio alto per la sicurezza, il patentino per fitosanitari, il corso di primo soccorso, il corso per addetto emergenze e antincendio, il corso DPI di terza categoria, e per il responsabile anche il corso da preposto.

In merito agli operatori in fune o tree climbers, è necessario che abbiano il corso in stato di validità del modulo A (arrampicata su facciate) e B (tree climbing), e devono essere European Tree Workers con comprovata esperienza.

Quali sono i DPI essenziali per preservare la loro sicurezza?

I DPI necessari per svolgere in sicurezza la manutenzione del Bosco Verticale sono: 

  • scarpe antinfortunistiche; 
  • occhiali; 
  • guanti;
  • divisa aziendale protettiva;
  • imbracatura di sicurezza;
  • cartellino di riconoscimento sempre ben esposto.

Per i tree climbers sono necessarie attrezzature specifiche sia per il lavoro che per le emergenze; inoltre, per tale eventualità, vengono svolte con regolarità le prove per il recupero di un infortunato al fine di poter intervenire prontamente con la calata.

manutenzione bosco verticale hw style

In aggiunta è necessario indossare dei copriscarpa nei passaggi interni onde evitare di sporcare gli ambienti.

Conclusioni

In conclusione, desideriamo ringraziare Nicodemo Sasso per aver condiviso con noi la sua esperienza e le sue conoscenze sulla manutenzione del Bosco Verticale. Attraverso la sua competenza e dedizione, possiamo comprendere appieno l’importanza di un adeguato trattamento e cura per preservare la bellezza e la vitalità di questo straordinario ecosistema urbano.

Come abbiamo appreso, la manutenzione del Bosco Verticale richiede una combinazione di competenze specializzate, innovazione tecnologica e una costante attenzione alla salute delle piante. È grazie a professionisti come Nicodemo e al nostro team che possiamo godere di un ambiente urbano unico e sostenibile, dove la natura e l’architettura si fondono armoniosamente.

Ricordiamo che il Bosco Verticale non è solo un’opera d’arte, ma anche un importante esempio di come l’uomo possa coabitare con la natura in modo sostenibile. La sua manutenzione accurata è fondamentale per garantire che l’ecosistema cresca e si sviluppi nel corso del tempo, continuando a fornire benefici ambientali, estetici e di salute per la comunità.

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